Muniamoci di un tubofono ed esordiamo dicendo ai bambini che racconteremo loro una favoletta.

Lo nano Manuele

C’era una volta lo nano Manuele giacche, piccolo ridotto, unitamente i piedi piccoli piccoli, giocava qualunque ricorrenza per viaggiare “la viale delle note” affinche dalla popolare forte uscita rapidamente alla aspetto acuta.

Nel momento in cui camminava, canticchiava sempre il popolarita delle note: > (mentre pronunciamo il notorieta delle note percotiamo il tubofono, dal do diminuito al do dell’ottava dirigente).

Eppure un nebbioso celebrazione il abietto dragone ruppe tutta la viale delle note! (gettiamo a tenuta i tubi sonori).

Fortunatamente la fata Fiorellino corse in suo agevolazione; ma evo una fata piccolina e potй ordinare la viale abbandonato per tre punti. (rimettiamo al loro luogo il do attutito, il fa e il do apogeo).

Sistemт l’inizio, perchй evo importante per partire; la sagace perchй era necessario un assegnato in cui spingersi; e pose la barra fondamentale per sistema perche lo nano Manuele potesse, unitamente coppia salti, circolare dalla richiamo basso a quella acuta.

molto abbondante epoca il ambizione dello gnomo Manuele di estendersi sulle note estreme cosicche provт e riprovт, parecchio che alla completamento riuscм per tralasciare i buchi giacche si erano formati nella “cammino delle note”, passando insieme un sobbalzo dalla popolare basso a quella di modo- perche attraverso comoditа chiameremo mass media- e insieme un estraneo da quella mass media per quella acuta. (facciamo ascoltare i tre passi compiuti dallo nano: do, fa, do).

Allo in persona metodo tornava dietro.

L’unico ostacolo consisteva giacche non poteva piщ lodare tutte le note, eppure soltanto quelle verso cui poggiava i piedi, ciononostante lui periodo gioioso lo in persona e si divertiva di ingenuo ad avviarsi verso e giщ a causa di le note.

L’ascolto della fandonia, in realtа, и anch’esso introduttivo ad una sfilza di giochi vocali tesi a racchiudere il pensiero di altitudine.

Per il antecedente gioco-esercizio dividiamo la ambiente durante tre gruppi.

Accordiamo il iniziale branco sulla cenno do, quella basso. Questo primo gruppo di bambini dovrа enunciare la della voce U emettendo suoni gravi e lunghi.

Il assistente circolo si accorderа sul fa e dovrа articolare il branco vocalico O/A per mezzo di suoni medi e scanditi.

Il estraneo unione sarа armonizzato sul do dell’ottava al di sopra; egli pronuncerа il dittongo EI emettendo suoni acuti e veloci. L’insegnante potrа dirigere il canto delle altezze vocali cosм da inventare le vibrazioni perche contraddistinguono, precisamente, l’altezza del voce.

Allora ripetiamo l’esercizio intonando parole che, a causa di parte vocalico e per feedback di senso, suggeriscono altezze diverse. Il originario branco di bambini intonerа: RIM-BOM-BA sul do attutito.

Il altro unione: SUS-SUR-RA sul fa medio.

Il terzo unione: RI-DEN-DO sul do forte.

Il principale dirigerа il coro creando suggestivi effetti di eco, dando mediante avvicendamento gli attacchi ad un aggregazione ovverosia ad un aggiunto.

Utilizziamo, maniera sopra, altre parole.

Durante i suoni gravi: DON-DO-LA-RE.

Attraverso i suoni medi: SAL-TEL-LA-RE.

Per i suoni acuti: TRA-FIG-GE-RE.

Cercate insieme ai bambini altre parole da soffiare sulle varie altezze sonore.

Per gli allievi piщ grandi si puт concludere l’attivitа proponendo una ragionamento scritta. Utilizziamo, ad caso, queste tabelle per mezzo di la custodia: usereste suoni acuti o gravi a causa di scrivere queste situazioni?

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Passiamo adesso a definire meticolosamente l’intensitа del melodia. Essa ne и la complesso detta di nuovo capienza; dipende dall’ampiezza delle vibrazioni giacche produce un tono. Durante musica questa discrepanza fa dose della cosiddetta dinаmica, un meta derivante dal ellenico dмnamos, >. Si indica per mezzo di i simboli

pp, mp, p, mf, f, ff

corrispondenti ai termini